Il Censimento nazionale delle edizioni italiane del XVI secolo (EDIT16) ha lo scopo di documentare la produzione italiana a stampa del XVI secolo.

La base dati descrive edizioni stampate tra il 1501 e il 1600 in Italia, in qualsiasi lingua, e all’estero in lingua italiana. 
Contiene inoltre voci di autorità relative a nomi personali e collettivi, titoli uniformi, editori, marche tipografiche e luoghi di stampa, e due archivi riservati alle dediche e alle fonti bibliografiche.

Dal marzo del 2000 la base dati di EDIT16 è stata resa disponibile in rete, contrassegnando la trasformazione del Censimento da catalogo collettivo a bibliografia del libro italiano del Cinquecento.

Al Censimento partecipano 1.600 biblioteche tra statali, di enti territoriali, di università, di istituti culturali, ecclesiastiche e private, sia italiane sia straniere che, in stretta collaborazione con l’Area di attività per la bibliografia, la catalogazione e il censimento del materiale antico dell’ICCU, contribuiscono in vario modo alla sua realizzazione.